Lo studio in sintesi
Il nostro eBook offre una sintesi delle evidenze operative e dei benchmark europei per integrare la sostenibilità e migliorare la performance nel ciclo acquisti, riducendo rischi legislativi e di fornitura nel 2025.

I punti principali:
- Regolamenti come leva: come i nuovi quadri normativi stanno accelerando l’adozione di pratiche di Sustainable Procurement.
- Execution di sostenibilità: le misure più diffuse nelle operazioni di sourcing, supplier management e category.
- Trade-off reali: come sta cambiando il bilanciamento tra costo, rischio e obiettivi ESG.
- Capacità interne: upskilling, governance e programmi di formazione per rafforzare i team acquisti.
49%
le aziende che hanno implementato il Codice di Condotta fornitori24%
hanno integrato i criteri di sostenibilità nelle linee guida interne per gli acquisti78%
considerano l'impegno del management come driver principale degli acquisti sostenibiliIl procurement sostenibile dalla strategia alla pratica
La sostenibilità non è più solo strategia: nelle imprese europee sta diventando parte integrante delle attività quotidiane di approvvigionamento, guidata da nuove normative e dalle aspettative di clienti e stakeholder.
Le normativediventano concrete
Nuove leggi come la LkSG e la CSDD stanno stanno trasformando la sostenibilità da principio astratto a pratica quotidiana e sempre più aziende la integrano nei propri processi di acquisto.
La leadership detta il ritmo
Un impegno chiaro e visibile del top management rimane il principale driver degli acquisti sostenibili, ancor prima dei requisiti legali.
Cambiamento nei comportamenti d'acquisto
Tra le organizzazioni (con volumi di spesa superiori a 250 milioni di euro), la disponibilità a pagare di più per prodotti sostenibili è leggermente diminuita negli ultimi 2 anni.
Crescita delle competenze specifiche
Le competenze e la consapevolezza in materia di sostenibilità sono in forte crescita: il 30% dei professionisti degli acquisti dichiara oggi una preparazione molto buona, sostenuta da programmi di formazione sempre più diffusi.
I Partner dello studio
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Fondato a Berlino nel 2018, l’Istituto JARO per la sostenibilità e la digitalizzazione è un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove l’integrazione di un procurement sostenibile e supply chain responsabili nelle aziende e nella pubblica amministrazione.
Attraverso l’organizzazione di workshop, pubblicazioni, corsi di e-learning e tramite il proprio programma “Certified Sustainable Procurement Professional”, JARO promuove la collaborazione verso
l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La filiale JARO Services GmbH offre consulenza pratica per aiutare le organizzazioni a implementare supply chain sostenibili.

Unite connette le aziende per creare un’economia sostenibile attraverso l’innovativa piattaforma di e-procurement con marketplace B2B integrato. Sulla piattaforma le aziende possono accedere a un vasto network di fornitori prequalificati e acquistare milioni di articoli tramite un unico creditore. Dispongono inoltre di un sistema modulare di funzionalità di e-procurement personalizzabile. Fondata nel 2000 e con sede centrale a Lipsia, Unite è presente in 12 Paesi
europei con più di 700 dipendenti. Nel 2022 è stata la prima piattaforma a ottenere il riconoscimento internazionale
Fair Tax Mark. Nel 2024, Unite ha raggiunto un fatturato di 450 milioni di euro.